Queer Eleison
Queer Eleison

L’incontro con l’amore della vita e la costituzione della propria chosen family, può nascere nel peggiore dei momenti, quando meno ce lo si aspetta, tra dubbi, domande e speranze. Ebbene sì, questa canzone descrive il periodo in cui ho conosciuto Erik, mio marito. Non eravamo messi benissimo eh, ma almeno nel disagio ci siamo trovate!

Rit:
Credo che io fossi in un buco nero
Penso si trattasse di un buco nero vero
Dammi tu qualcosa che sia più di zero
Spero, sincero, che ci riesca per davvero

Credo che tu fossi in un buco nero
Penso si trattasse di un buco nero vero
Ti darò qualcosa che sia più di zero
Spero, sincero, di riuscirci per davvero

 

Tutto è cominciato quella volta là
Eravamo soli nell’oscurità
Mano nella mano drink e sigaretta
Certi che la nostra vita fosse già distrutta
Stanchi delle cose, stanchi della gente
La famiglia un peso, soli nella notte
Nella notte il peso diventava più leggero
Dove la famiglia te la trovi per davvero

 

Rit:
Credo che io fossi in un buco nero
Penso si trattasse di un buco nero vero
Dammi tu qualcosa che sia più di zero
Spero, sincero, che ci riesca per davvero

Credo che tu fossi in un buco nero
Penso si trattasse di un buco nero vero
Ti darò qualcosa che sia più di zero
Spero, sincero, di riuscirci per davvero

 

Perlomeno io non l’avevo calcolato
Che in quel buco nero, ti avrei trovato
Senza aspettative in questa vita storta
Che una sera esci e ti ritrovi morta
Quella sera invece tutto sottosopra
Lo dirò a mia madre, prima che mi scopra
Finalmente libero di passeggiare
Mano nella mano col mio grande amore

 

E se non fosse vero?
Dov’è che stiamo andando?
Se fosse un buco nero?
Perché stiamo tremando?

 

Rit:
Credo che io fossi in un buco nero
Penso si trattasse di un buco nero vero
Dammi tu qualcosa che sia più di zero
Spero, sincero, che ci riesca per davvero

Credo che tu fossi in un buco nero
Penso si trattasse di un buco nero vero
Ti darò qualcosa che sia più di zero
Spero, sincero, di riuscirci per davvero

 

Ponte:
E se non fosse vero? Ritorno là dov’ero
Da sola nell’inferno del profondo buco nero
Dov’è che stiamo andando? Non me lo voglio chiedere
Ma sono pronta a tutto quello che potrà succedere
E se non funzionasse? Mi arrendo a mani basse
Sperando solo che si vada avanti senza cedere
Perché stiamo tremando? Abbiamo un po’ paura
Che questa gran fortuna, diventi una tortura

Un giorno lo saprò, un giorno lo sapremo
Magari neanche quando andremo al cimitero

Un giorno lo saprò, un giorno lo sapremo
Sicuro non ho voglia di tornar nel buco nero

 

Rit:
Credo che io fossi in un buco nero
Penso si trattasse di un buco nero vero
Dammi tu qualcosa che sia più di zero
Spero, sincero, che ci riesca per davvero

Credo che tu fossi in un buco nero
Penso si trattasse di un buco nero vero
Ti darò qualcosa che sia più di zero
Spero, sincero, di riuscirci per davvero

Canzone: Croce Atroce, LoZelmo e Erik Deep
Lettering: Lorenzo Seghezzi
Video lyric: LoZelmo
Illustrazione: Striga © Rachele De Franco

L’incontro con l’amore della vita e la costituzione della propria chosen family, può nascere nel peggiore dei momenti, quando meno ce lo si aspetta, tra dubbi, domande e speranze. Ebbene sì, questa canzone descrive il periodo in cui ho conosciuto Erik, mio marito. Non eravamo messi benissimo eh, ma almeno nel disagio ci siamo trovate!

Rit:
Credo che io fossi in un buco nero
Penso si trattasse di un buco nero vero
Dammi tu qualcosa che sia più di zero
Spero, sincero, che ci riesca per davvero

Credo che tu fossi in un buco nero
Penso si trattasse di un buco nero vero
Ti darò qualcosa che sia più di zero
Spero, sincero, di riuscirci per davvero

 

Tutto è cominciato quella volta là
Eravamo soli nell’oscurità
Mano nella mano drink e sigaretta
Certi che la nostra vita fosse già distrutta
Stanchi delle cose, stanchi della gente
La famiglia un peso, soli nella notte
Nella notte il peso diventava più leggero
Dove la famiglia te la trovi per davvero

 

Rit:
Credo che io fossi in un buco nero
Penso si trattasse di un buco nero vero
Dammi tu qualcosa che sia più di zero
Spero, sincero, che ci riesca per davvero

Credo che tu fossi in un buco nero
Penso si trattasse di un buco nero vero
Ti darò qualcosa che sia più di zero
Spero, sincero, di riuscirci per davvero

 

Perlomeno io non l’avevo calcolato
Che in quel buco nero, ti avrei trovato
Senza aspettative in questa vita storta
Che una sera esci e ti ritrovi morta
Quella sera invece tutto sottosopra
Lo dirò a mia madre, prima che mi scopra
Finalmente libero di passeggiare
Mano nella mano col mio grande amore

 

E se non fosse vero?
Dov’è che stiamo andando?
Se fosse un buco nero?
Perché stiamo tremando?

 

Rit:
Credo che io fossi in un buco nero
Penso si trattasse di un buco nero vero
Dammi tu qualcosa che sia più di zero
Spero, sincero, che ci riesca per davvero

Credo che tu fossi in un buco nero
Penso si trattasse di un buco nero vero
Ti darò qualcosa che sia più di zero
Spero, sincero, di riuscirci per davvero

 

Ponte:
E se non fosse vero? Ritorno là dov’ero
Da sola nell’inferno del profondo buco nero
Dov’è che stiamo andando? Non me lo voglio chiedere
Ma sono pronta a tutto quello che potrà succedere
E se non funzionasse? Mi arrendo a mani basse
Sperando solo che si vada avanti senza cedere
Perché stiamo tremando? Abbiamo un po’ paura
Che questa gran fortuna, diventi una tortura

Un giorno lo saprò, un giorno lo sapremo
Magari neanche quando andremo al cimitero

Un giorno lo saprò, un giorno lo sapremo
Sicuro non ho voglia di tornar nel buco nero

 

Rit:
Credo che io fossi in un buco nero
Penso si trattasse di un buco nero vero
Dammi tu qualcosa che sia più di zero
Spero, sincero, che ci riesca per davvero

Credo che tu fossi in un buco nero
Penso si trattasse di un buco nero vero
Ti darò qualcosa che sia più di zero
Spero, sincero, di riuscirci per davvero

Canzone:
Croce Atroce, LoZelmo e Erik Deep
Lettering:
Lorenzo Seghezzi
Video lyric:
LoZelmo
Illustrazione:
Striga © Rachele De Franco