Alda Merinos

Anna Piaggio

“Alda Merinos” e “Anna Piaggio” sono i miei due primi album, sempre realizzati con la complicità musicale de LoZelmo e Erik Deep. Uscito venerdì 19 marzo del 2021, Alda è figlio della pandemia: questo Covid ci ha rovinato le vite e questo disco è una macchia indelebile nella storia della musica, se così si può definire. Ho sempre vissuto per la musica e volevo provare a fare un disco. Alda è un esercizio di stile che, riascoltandolo, trovo divertente e distante da qualsiasi cosa abbia mai ascoltato. Chiamalo audiolibro se vuoi, non è un problema.

Sono più di venti tracce, Alda è lunghissimo. Qui dentro ci ho messo un po’ tutto quello che è il mio immaginario, i miei riferimenti, il Pop e il cringe, la mia vita e quella immaginata, le mie amiche ma soprattutto la community rainbow, descritta col sentimento. Come mai si intitola “Alda Merinos”? Perché ogni traccia è una piccola poesia, e come tante drag prendono il nome di una celebrità e lo storpiano in maniera ironica e non offensiva (per celebrarla, diciamo), così anche io ho voluto fare con quest’icona della scrittura, Alda Merini, appunto.
Da Alda nasce “Anna Piaggio”, altra icona, altra vita e altro immaginario. Alcune canzoni di Alda sono state destrutturate e risuonate, accompagnate da inediti e alcuni remix realizzati da membri della community arcobaleno. Questo è un album estivo (è infatti uscito qualche mese dopo il primo, in estate), da viaggio, da ascoltare nelle caldi serate estive, quando il piacere dell’abbronzatura diurna, lascia spazio al terribile bruciore dell’ustione.

Crediti copertine
Fotografie: Mattia Attorre
Look: Lorenzo Seghezzi

Alda Merinos

Anna Piaggio

“Alda Merinos” e “Anna Piaggio” sono i miei due primi album, sempre realizzati con la complicità musicale de LoZelmo e Erik Deep. Uscito venerdì 19 marzo del 2021, Alda è figlio della pandemia: questo Covid ci ha rovinato le vite e questo disco è una macchia indelebile nella storia della musica, se così si può definire. Ho sempre vissuto per la musica e volevo provare a fare un disco. Alda è un esercizio di stile che, riascoltandolo, trovo divertente e distante da qualsiasi cosa abbia mai ascoltato. Chiamalo audiolibro se vuoi, non è un problema.

Sono più di venti tracce, Alda è lunghissimo. Qui dentro ci ho messo un po’ tutto quello che è il mio immaginario, i miei riferimenti, il Pop e il cringe, la mia vita e quella immaginata, le mie amiche ma soprattutto la community rainbow, descritta col sentimento. Come mai si intitola “Alda Merinos”? Perché ogni traccia è una piccola poesia, e come tante drag prendono il nome di una celebrità e lo storpiano in maniera ironica e non offensiva (per celebrarla, diciamo), così anche io ho voluto fare con quest’icona della scrittura, Alda Merini, appunto.
Da Alda nasce “Anna Piaggio”, altra icona, altra vita e altro immaginario. Alcune canzoni di Alda sono state destrutturate e risuonate, accompagnate da inediti e alcuni remix realizzati da membri della community arcobaleno. Questo è un album estivo (è infatti uscito qualche mese dopo il primo, in estate), da viaggio, da ascoltare nelle caldi serate estive, quando il piacere dell’abbronzatura diurna, lascia spazio al terribile bruciore dell’ustione.

Crediti copertine
Fotografie: Mattia Attorre
Look: Lorenzo Seghezzi